"Non siamo davvero solisti nemmeno nella nostra vita, ma la scena di un dialogo a più voci, tutte, purtroppo, forse, dello stesso valore".
( Göran Tunström )


giovedì 7 ottobre 2010

Vanity Fair_40/B_Special Edition


Le parole sono importanti e andrebbero sempre scelte attentamente perché definiscono un concetto ed evitano i fraintendimenti, anche quando sembrano superflue e, soprattutto, quando sono gli altri a sceglierle al posto nostro. Alcune sono caricate di silenzi, sottintesi e paure irrazionali, fino a farle diventare simili a dei fardelli pesanti da portare, spesso, in solitudine. Ma a guardarle bene ci si rende conto che a volte basta semplicemente prenderle, scuoterle e liberarle dalle sovrastrutture che le snaturano e indossarle sentendosi improvvisamente più leggeri e liberi dalla necessità di definirsi.
Dopodiché ci si può permettere anche di ridere un po' di sè stessi.
Questo numero speciale di Vanity Fair è dedicato a Tiziano Ferro per il suo coming out, al quale esprimo la mia solidarietà e stima in forma di dichiarazione mediatica glamorous, stylosa e ironica come la sua.

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