"Non siamo davvero solisti nemmeno nella nostra vita, ma la scena di un dialogo a più voci, tutte, purtroppo, forse, dello stesso valore".
( Göran Tunström )


sabato 30 agosto 2008

Malattia d'amore

Prende solamente il cuore questa malattia : l'amore .
Incomincia ad ogni età, non ha senso senza te .
Penso che potrai guarire , ma mi sento già morire,
una cosa brucia in me
è l'mmagine di te .
Nuvole nere nell'urlo del vento,
cominci a pensare che un fuoco si è spento .
Ma la paura che senti lo sai che cos'è ?
E' l'amore,
è l'amore, tutto il freddo, tutto il caldo che hai nel cuore .
E' l'amore , è l'amore ,
solo amore .

Due mesi fa era riuscita a coronare il suo grande sogno , sposare Phyllis Lyon , compagna di vita, di amore, di battaglie per i diritti civili delle lesbiche e di tutta la comunità LGBT , da 51 anni .
Del Martin ci ha lasciati, aveva 87 anni . Vorrei mandare a Phyllis un grande abbraccio, solo lei può sapere quanto è grande la sua perdita .
Vorrei esprimere un ringraziamento particolare a tutte le persone come Del Martin e Phyllis Lyon , per aver combattutto in prima persona contro tutto e tutti in nome di un diritto all'amore che non dovrebbe mai essere messo in discussione da nessuno .
E' difficile, ne sono consapevole, ma sono convinto che facendo ognuno la propria parte le cose possano cambiare .
E' l'amore, è l'amore ,
solo amore . *
*Tratto da Malattia d'amore ,brano interpretato da Ornella Vanoni nell'album " e poi...la tua bocca da baciare " 2001 Sony

mercoledì 27 agosto 2008

Einzelheiten und Bruchstücke

E' tutto così veloce lì fuori : vorrei vedere meglio ma mi tengono a distanza dai finestrini perchè dicono che sono piccola e rischio di cadere . Ma non è vero io ho sei anni ormai e nel bosco vado sempre da sola . Mi alzo presto la mattina , cerco le fragole in mezzo ai cespugli , e io sono la più brava perchè ne trovo tante . Mi piace stare qui in mezzo al bosco , mamma dice che sono nata come Gesù bambino, in un giaciglio di paglia dentro una capanna . Io non so chi è questo bambino, ma lo conoscono in tanti .Forse anche lui è andato in Italia come stiamo facendo noi perchè qui c'è la guerra . Ho visto tanti soldati ultimamente , mi hanno regalato dei biscotti perchè ho portato loro tante fragole per fare colazione con il latte : qualcuno però mi ha preso in giro , dicono che sono una bella bimba bionda dell'impero Austro-Ungarico, ma che mi comporto come una selvaggia . Non so cosa vuol dire ma loro hanno riso di me . E io mi sono nascosta nel bosco , poi sono corsa da mamma e papà a vedere come si fa il carbone . Loro non mi vogliono lì attorno ma a me piace vedere i cumuli di legna ricoperta di rami d'abete , foglie e terra perchè non passi troppa aria, e sentire l'odore acre del legno che brucia . E' bello vedere papà quando sfila il tronco centrale e lascia cadere piano piano le braci , lui sa come regolare bene il tutto perchè non bruci in fretta ma lentamente fino a diventare carbone . Di solito ci vogliono sei giorni prima che sia pronto e che il fumo finisca di uscire .
A me non piace andare in Italia, non posso più correre in mezzo al bosco, devo restare con le zie vecchie che mi sgridano sempre : sono brutte e cattive, portano grosse collane e buccole pesanti agli orecchi che i lobi quasi quasi arrivano alle spalle , e il fazzoletto nero in testa .
I putei 'taliani non vogliono giocare con me perchè dicono che noi siamo come i singani giramondo .Io non so più cosa sono : quando siamo nel bosco, in Austria, papà dice sempre a noi bambini di non rubare, altrimenti diranno tutti che siamo 'taliani, però quando sono in Italia dicono di noi che siamo foresti .
Ieri è stato bello perchè abbiamo festeggiato .C'era lo zio che faceva la musica con il violino e tutti cantavano e ballavano, anche noi bambini . Papà mi ha presa tra le braccia e mi ha fatto ballare e girare forte . Io ridevo tanto e lui mi sorrideva , i lampi di luce dei fuochi lo facevano sembrare ancora più biondo e i suoi occhi celesti chiari erano umidi di lacrime ma non piangeva . Mamma era seduta vicina al fuoco , vedevo la sua testa piccola con tanti capelli ricci come quelli delle more , fumava la sua pipa e ogni tanto sentivo il profumo del suo tabacco .E' bella la mia mamma , ha il viso come una regina ma tutti dicono che ha troppi capelli, un po' biondi , un po' rossi .

Fa caldo nel treno e io sono stanca di stare seduta voglio camminare un po' nel corridoio .C'è una bambina laggiù, forse ha la mia età .E' vestita di bianco, hai i capelli biondi con le codine legate con i fiocchi come me . Sembra arrabbiata e stanca e uno dei fiocchi le sta per cadere .Mi guarda , forse ha voglia di giocare, le vado vicina . Perchè non mi parla ? Perchè continua a guardarmi così ? Non mi piace più, adesso le mostro la lingua !
Ohhh, L'ha fatto anche lei , adesso vado lì e le tiro un calcio così impara .
Ha il vestitino come il mio . ahia ! Mi ha colpito anche lei , ahia ! brutta cattiva , adesso ti do un calcio più forte ! Ma come fa a capire ? Ogni volta che la sto per colpire lo fa anche lei , che gambe dure che ha, mi fanno male le mani e i piedi . Ahia che male !

-Cosa stai facendo stupidina, non vedi che quello è uno specchio ?-
-Cosa è uno specchio ?

Papà mi prende tra le sue braccia e mi porta con sè, via dal corridoio lungo e rumoroso , via dalla bambina che si chiama specchio, io lo stringo forte al collo e sento che ha il profumo del bosco, del carbone, delle fragole . Ho voglia di tornare a casa , ma devo aspettare che va via la guerra .

Settembre 1914
sei sempre nel mio cuore e nei miei ricordi

lunedì 4 agosto 2008

Farid

L'aurora spuntò tra pennellate di rosa e di un oro rugginoso .
Eravamo nascosti dentro un canneto su una lingua di sabbia tra Lisbona e Santa Iria .
Mi svegliai , dopo un sonno senza sogni , tra le braccia di Farid , spaventato e sorpreso dal ritorno del sole .
Mentre lui mi asciugava la fronte e mi aiutava a sedermi , rimasi colpito dalla sua disadorna bellezza , in particolare dalla giovane barba che gli rendeva ispide le gote e che spiccava sulla sua carnagione olivastra come un ornamento .
I riccioli ribelli della sua chioma folta e nera come il carbone gli incorniciavano il viso come una criniera , gli ornavano la fronte come un festone , gli spiovevano sulle spalle larghe .
Una faccia da cospiratore , diceva la gente che temeva il suo silenzio e il giudizio dei suoi occhi smeraldini, e credeva , nella sua ignoranza , che i sordi fossero malvagi .
Ma gli unici oggetti delle fantasticherie di Farid erano le rime . Un poeta nato .
E il più delle volte i suoi occhi erano semplicemente puntati dentro di sé , giudicavano solo la curva di una frase o i contorni di un ritmo .
Le sue labbra si assottigliarono fino a formare una ruga meditabonda .
Farid si toccò il lungo lobo dell'orecchio destro,come faceva sempre quando era inquieto .
Sembrava che avesse uno spasmodico desiderio di parlare .
Ma questo , naturalmente , era impossibile .

(....) Mentre Farid mangiava , le canne intorno a noi ondeggiavano all'unisono col lento salire della marea . Lo sciabordio dell'acqua somigliava al rumore che fanno i daini bevendo.
Tutto era tranquillo , come doveva essere .
Cominciai a piangere , come se mi trovassi alle porte della misericordia divina , e a gesti chiesi all'amico : "Qual è il mondo reale ? Questo o ... ?".
"Paradiso e inferno sono il cielo e il mare " rispose ."E tu sei l'orizzonte ".
Non diedi retta alle sue parole . Era la danza delle sue mani possenti che era troppo bella da sopportare .

(......) Più tardi , e nei molti giorni passati da allora , ho pensato spesso che la mia vita sarebbe stata assai più semplice se io fossi stato capace di trovare appagamento fisico tra le sue braccia .
(tratto da " Il Cabalista di Lisbona " di Richard Zimler , traduzione di Vincenzo Mantovani , A.Mondadori Editore )

Ho trovato bellissimo questo romanzo perchè compendia tre caratteristiche che ricerco quando leggo : qualità della scrittura ( in questo caso anche della traduzione ), inventiva nella trama e approfondimento del contesto storico-sociale-geografico nel quale si muovono i personaggi senza perdere di coerenza con tutto il resto .
E' ambientato all'inizio del Cinquecento, in una Lisbona dove l ' Inquisizione semina il terrore . A esserne vittima è soprattutto la comunità ebraica Sefardita, che qui vive clandestinamente dopo che Ferdinando e Isabella di Spagna ebbero espulso tutti gli ebrei dal loro regno.
L'ho letto la prima volta una decina d'anni fa , quando, la mia ricerca personale sul posto che andavo ad occupare nel mondo mi spingeva a cercare dei confronti che non sempre trovavo nella giusta profondità e apertura mentale che desideravo.
Scorpire un personaggio gay meraviglioso come Farid è stato entusiasmante , anche per la delicatezza e il trasporto emotivo con cui lo descrive il protagonista principale del romanzo .
Io, e molti altri gay, almeno una volta nella vita abbiamo pensato che, se con le donne ci fosse anche un'attrazione sessuale , la nostra vita sarebbe stata più semplice, non per una questione affettiva, ma semplicemente per una questione pratico-sociale .
Il protagonista del romanzo ribalta invece la cosa , perchè preferirebbe avere quei grattacapi pratici pur di poter unire il grande affetto e sintonia che prova verso l'amico con l'attrazione fisica .
Ma come le persone attente ben sanno , l'attrazione sessuale è una cosa che non si impone , è un'alchimia sottile di componenti che vanno al di là della ragione e del sentimento , si prova e basta .Sensa spiegazioni, come se fosse il punto più alto dell'istinto .

domenica 3 agosto 2008

come due parallele che si incrociano all'infinito

Mi muovo su questo spazio vuoto con la cautela che si ha di solito nei confronti delle persone e degli ambienti che non conosciamo , quindi devo farlo in qualche modo un po' mio ,disseminandolo di parole , di pensieri di citazioni dai libri che amo .

Il primo post lo voglio dedicare ad un mio carissimo amico verso il quale provo un sentimento affettivo fortissimo, sia per le sue caratteristiche personali sia per la storia che ci lega .
Ci sentiamo qualche volta al telefono , più spesso in chat in conversazioni interminabili che entrambi troviamo appaganti ,perché abbiamo la possibilità di esprimerci con l'altro su qualsiasi argomento e soprattutto con la possibilità di sviscerarlo a fondo senza timore che l'altro si spaventi nell' affrontare anche sottigliezze psicologiche.
Ci vediamo raramente purtroppo, un po' per la distanza che ci separa, un po' perché lui ha un compagno che giustamente lo reclama ma soprattutto ha una figlia che adora e che viene prima di tutto il resto .

Premetto che nelle ultime settimane il mio tempo è stato dedicato quasi esclusivamente al lavoro causa scadenze improcrastinabili, e per qualche giorno ho vissuto un po' senza sapere cosa succedeva nel mondo .
Qualche sera fa ci incrociamo in chat e lui esordisce così :
-ehi... hai l'onore di parlare con il papà più famoso d'Italia.... vedi di non tirartela... ora la vamp la faccio io.
-Eh ?....mi sono perso qualcosa ?
-mi sa di si....ma non li leggete i giornali dalle tue parti ?
-Ehm....si , tranne che in questi ultimi giorni .
-sappi che non ti dirò nulla, voglio che tu legga con i tuoi occhi.


E così mi passa questo link
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=278010%20-%2067k
leggo e .....gioia incontenibile, ero completamente all'oscuro della notizia che già circolava da giorni, un po' mi dispiaceva non averlo saputo prima (lui aveva tentato di avvertirmi telefonicamente ma io in quei giorni frenetici tenevo il cellulare spento ).
Però sono felice di aver appreso la notizia direttamente dalla persona più coinvolta .
Poi ovviamente ho voluto sapere tutti i retroscena dei quali però non posso scrivere per tutelare la privacy dei diretti interessati e soprattutto della bambina .
C'è un'affermazione del mio amico che mi ha colpito e che vorrei portare all'attenzione di tutti quelli che hanno gridato allo scandalo (primo fra tutti l'onorevole Luca Volontè che ha perso un'altra occasione di stare zitto e che una volta in più dimostra tutti i suoi limiti intellettivi e professionali ).
" Io sono una persona, sono un uomo prima di essere gay , e come tale merito di poter seguire mia figlia con tutte le tempistiche che mi spettano ".

Io sono con te in tutto questo, ma soprattutto so che è con te tua figlia ed è per questo che sono sicuro che hai fatto la cosa giusta .