E' tutto così veloce lì fuori : vorrei vedere meglio ma mi tengono a distanza dai finestrini perchè dicono che sono piccola e rischio di cadere . Ma non è vero io ho sei anni ormai e nel bosco vado sempre da sola . Mi alzo presto la mattina , cerco le fragole in mezzo ai cespugli , e io sono la più brava perchè ne trovo tante . Mi piace stare qui in mezzo al bosco , mamma dice che sono nata come Gesù bambino, in un giaciglio di paglia dentro una capanna . Io non so chi è questo bambino, ma lo conoscono in tanti .Forse anche lui è andato in Italia come stiamo facendo noi perchè qui c'è la guerra . Ho visto tanti soldati ultimamente , mi hanno regalato dei biscotti perchè ho portato loro tante fragole per fare colazione con il latte : qualcuno però mi ha preso in giro , dicono che sono una bella bimba bionda dell'impero Austro-Ungarico, ma che mi comporto
come una selvaggia . Non so cosa vuol dire ma loro hanno riso di me . E io mi sono nascosta nel bosco , poi sono corsa da mamma e papà a vedere come si fa il carbone . Loro non mi vogliono lì attorno ma a me piace vedere i cumuli di legna ricoperta di rami d'abete , foglie e terra perchè non passi troppa aria, e sentire l'odore acre del legno che brucia . E' bello vedere papà quando sfila il tronco centrale e lascia cadere piano piano le braci , lui sa come regolare bene il tutto perchè non bruci in fretta ma lentamente fino a diventare carbone . Di solito ci vogliono sei giorni prima che sia pronto e che il fumo finisca di uscire .
A me non piace andare in Italia, non posso più correre in mezzo al bosco, devo restare con le zie vecchie che mi sgridano sempre : sono brutte e cattive, portano grosse collane e
buccole pesanti agli orecchi che i lobi quasi quasi arrivano alle spalle , e il fazzoletto nero in testa .
I
putei 'taliani non vogliono giocare con me perchè dicono che noi siamo come
i singani giramondo .Io non so più cosa sono : quando siamo nel bosco, in Austria, papà dice sempre a noi bambini di non rubare, altrimenti diranno tutti che siamo 'taliani, però quando sono in Italia dicono di noi che siamo
foresti .
Ieri è stato bello perchè abbiamo festeggiato .C'era lo zio che faceva la musica con il violino e tutti cantavano e ballavano, anche noi bambini . Papà mi ha presa tra le braccia e mi ha fatto ballare e girare forte . Io ridevo tanto e lui mi sorrideva , i lampi di luce dei fuochi lo facevano sembrare ancora più biondo e i suoi occhi celesti chiari erano umidi di lacrime ma non piangeva . Mamma era seduta vicina al fuoco , vedevo la sua testa piccola con tanti capelli ricci come quelli delle
more , fumava la sua pipa e ogni tanto sentivo il profumo del suo tabacco .E' bella la mia mamma , ha il viso come una regina ma tutti dicono che ha troppi capelli, un po' biondi , un po' rossi .
Fa caldo nel treno e io sono stanca di stare seduta voglio camminare un po' nel corridoio .C'è una bambina laggiù, forse ha la mia età .E' vestita di bianco, hai i capelli biondi con le codine legate con i fiocchi come me . Sembra arrabbiata e stanca e uno dei fiocchi le sta per cadere .Mi guarda , forse ha voglia di giocare, le vado vicina . Perchè non mi parla ? Perchè continua a guardarmi così ? Non mi piace più, adesso le mostro la lingua !
Ohhh, L'ha fatto anche lei , adesso vado lì e le tiro un calcio così impara .
Ha il vestitino come il mio . ahia ! Mi ha colpito anche lei , ahia ! brutta cattiva , adesso ti do un calcio più forte ! Ma come fa a capire ? Ogni volta che la sto per colpire lo fa anche lei , che gambe dure che ha, mi fanno male le mani e i piedi . Ahia che male !
-Cosa stai facendo stupidina, non vedi che quello è uno specchio ?-
-Cosa è uno specchio ?
Papà mi prende tra le sue braccia e mi porta con sè, via dal corridoio lungo e rumoroso , via dalla bambina che si chiama specchio, io lo stringo forte al collo e sento che ha il profumo del bosco, del carbone, delle fragole . Ho voglia di tornare a casa , ma devo aspettare che va via la guerra .
Settembre 1914
sei sempre nel mio cuore e nei miei ricordi