"Oggi abbiamo imparato che 1+1 fa 2, così come questi ditini qua, e Federica si dimenticava sempre così l'aiutavo io" mi informa petulante e giuliva mia nipote, tutta felice di essere approdata in prima elementare.
"Le tue amiche dell'asilo sono rimaste nella tua stessa classe o sono in altre sezioni?" mi informo, visto che ormai di quelle piccole despoti so pure il colore delle mutande, rosa-winx, of course.
"Si, ma non tutte, per esempio Mariasole è in altra classe ma durante la ricreazione giochiamo sempre insieme".
"E la tua grande amica Diletta?" chiedo curioso, visto che, stranamente, non l'ha ancora nominata, ed essendo sempre stata la capobranco era a dir poco venerata da tutte le altre, anche se con mia nipote deve aver avuto qualche screzio perché si era ritagliata il ruolo di vice in pectore. Noto una certa smorfia nel suo viso e poi con una scusa si allontana, insomma, non mi risponde.Guardo sua madre che è lì accanto a me e sorride:
"Si è trasferita in un'altra scuola, quella inglese, bella si, ma cara all'inverosimile,e lei sembra averla presa un po' male, come se si sentisse tradita. Fatto sta che non la nomina più, Deo gratias, era un incubo per me quella bimba, i suoi sono ricchi sfondati e non perdeva occasione per sfoggiare tutte le ultime novità, che anche le altre ovviamente volevano per spirito di emulazione. Dove possibile noi cerchiamo di accontentarla ma non voglio che cresca pensando che tutto sia dovuto, va perso completamente il valore del desiderio e delle cose, e di questo passo si trovano a dieci anni completamente annoiati perché non c'è più nulla che li interessi".si sfoga un po' mia cognata, aggiungendo che di punto in bianco la mania delle Winx sembra essere passata tant'è che ha voluto lo zainetto di High School Musical, o meglio " haìsculmiusicul "come pronuncia tutto attacato mia nipote: però, certo che il salto è notevole, pensavo fosse un prodotto per un pubblico un po' più grandicello.
"Ma dimmi, non avrà una passione per quella cula persa con la ciuffa orrenda spero?" chiedo a mia cognata per avere un'illuminazione.
"Chi?" risponde lei, "sinceramente non lo so, non so nemmeno come sia entrato nella sua vita , sicuramente sarà stata l'ultima passione insana trasmessa da Diletta prima di finire l'asilo".
"E l'astuccio?" chiedo curioso, curiosissimo, perchè si sà, gli accessori sono importanti.
"Hello Kitty, ma quella piace anche a me" mi risponde.
Le Winx, Zac Efron, la gatta malefica, ecco, questo è il background culturale su sui si svilupperà la formazione intellettuale di mia nipote. E il caso di intervenire per ampliare un po' le vedute.
COme ben sai, io faccio la raccolta degli adesivi della malefica gatta...
RispondiEliminaMa io non faccio testo... :-)
(E tu dovresti ancora avere una coroncina delle Winx...)
Evvivaaaaa!!!! Non so come, ma adesso funziona!!!!
RispondiElimina@Poto
RispondiEliminaguarda che la mia non era mica una critica, diciamo che, vista la grande fortuna che si ritrova ad avere uno zio come me, dovrebbe approfittare per approfondire tutti gli altri argomenti e personaggi affini che conosco.
La coroncina delle Winx?
certo che ce l'ho ancora! vedessi poi quelle quattro fighette alate sopra la cappa della mia cucina, schiatteresti d'invidia.
@Gan
finalmente, ho tolto la richiesta della parola di verifica, chissà, forse le mie erano troppo complicate e mandavano in tilt i pc altrui.
La mia nipotina ha appena iniziato la prima media, e sta visibilmente abbandonando l'infanzia, tanto nell'aspetto quanto nei modi. Anche lei ha dovuto subire, credendolo una scelta, tutto il paraphernalia del pedo-consumismo: dalle Winx alle Bratz, dalla gatta malefica Kitty alla gattamorta Zac. Ma ormai ha già attraversato la linea di confine, e guarda a quegli imbarazzanti retaggi del suo passato con un fastidio acrimonioso che fra qualche anno si trasformerà in struggente nostalgia. La sua fortuna è stata innamorarsi della lettura. Sta leggendo moltissimo: ha smesso Gerolamo Stilton per Harry Potter, affiancando a quest'ultimo numerosi gialli per ragazzi. Ha scoperto che la sua fantasia non ha bisogno di icone, anzi, che è tanto più forte quanto più riesce a liberarsene. Tua nipote ha la fortuna di essere in buone mani.
RispondiEliminaMa sai che quando non mi pubblicava i commenti il CAPTCHA non compariva? Si vede che era talmente complicato da risultare invisibile! MELIORA LATENT, dicevano una volta.
RispondiEliminaUhdio la scuola ingleseeeee!!
RispondiEliminaLa "cula persa con la ciuffa" è effettivamente orrenda, ma rilassati, anche io sbavavo per BrandonA-Jason Priestlety alla sua età (e non piuttosto per Dylan, ma come potevo?!), ciononostante ho superato in scioletzza quell'orribile fase e tutte le successive (Bayside School, Dawson's Creek etc.) senza particolari ricadute sulla mia formazione intellettuale, almeno credo.
Suggeriscile affascinanti letture, che affiancate alla "cula persa" formeranno il giusto mix educativo.
Che zio dolce!
Spero che almeno i nomi delle bambine siano di fantasia. Penso che un "Diletta" possa fare più danni di qualsiasi Winx (non so cosa sono, a proposito) :-)
RispondiElimina@Spa
RispondiEliminapurtroppo quel "Diletta" è vero fino in fondo, ho certato un sostituto ma non ho trovato nulla che avesse la stessa presa, quindi ho preferito mantenere l'originale.
Sulle Winx mi lasci esterrefatto, no, non si può, non si può ignorare la loro esistenza, tutte quelle mise simil-sgualdrinella, le alucce luccicanti, le gambine lunghe lunghe e i piedini in posizione tacco 15. Non, non si può.
Ma no, dài. Sono venuta su anche io adorando Hello Kitty, che già faceva capolino. E le Barbie ultima moda. E i diari di Snoopy. E piangendo se non mi compravano lo zainetto figo. L'importante è quello che ci mette dentro lo zainetto. E poi è in prima elementare, piccina! Citasse Tolstoij, mi preoccuperebbe di più. :-)
RispondiElimina@Galatea
RispondiEliminaquale onore, la blogger più influente del nord-est, sicuramente attenzionata come farabutta doc. Si,condivido, non è il caso di appesantire troppo le attese, ma magari potrei passare anche a lei quelle meravigliose Perle di Saggezza e Cultura, sotto forma di pastiglie per lavastoviglie, citate nel post precedente,