"Non siamo davvero solisti nemmeno nella nostra vita, ma la scena di un dialogo a più voci, tutte, purtroppo, forse, dello stesso valore".
( Göran Tunström )


giovedì 23 dicembre 2010

L'importanza delle Tradizioni

Approfittando di un'uscita per consegnare dei lavori, sulla strada del ritorno mi fermo all'iper di fiducia, che in questi giorni indaffarati, tra Draghi e Dame lussuriose, organizzare il tempo per la spesa - mera sopravvivenza niente di superfluo- diventa più complicato di un ménage à trois clandestino di cui tutti, tranne uno, sono a conoscenza.
Afferro il carrello con ferocia come se stessi guidando un cingolato pesante pronto a travolgere chiunque si metta sulla mia strada tra il poco tempo a disposizione e la lista della spesa ben impressa in mente.
No, non saranno quelle decorazioni sbrillucicanti che tutti vogliono accaparrarsi a rallentarmi, nè il percorso ad ostacoli messo in atto dai commessi tramite muraglioni di cemento armato rivestiti di tavolette di cioccolato in tutte le varazioni di gusto possibile, e neppure quei torroncini sfiziosi che rivestono il pavimento come tante bucce di banana sulle quali scivolare. Sfonderò il muro di contenimento del gruppone delle casalinghe chiattone e pettegole che si litigano l'ultima offerta del Paghi 1&Svuota lo Scaffale, non mi farò intenerire dalla coppia di vecchiardi che bloccano il traffico della corsia andando a 1 km all'anno, swroom! bonk! - ops!, devo aver tirato sotto un gatto. Forse.
Eccola lì la perfida, la commessa in castigo che deve costringere i clienti a comprare il latte fresco per avere in omaggio lo yogurt in scadenza, cerca di fare la furba per tendere un'imboscata a tradimento mimetizzandosi con l'angolo dello scaffale, ma si è dimenticata che quello che ha lì vicino è lo scaffale dei sughi & pelati e per non essere notata avrebbe dovuto spostarsi verso il reparto dei cioccolatini, dal momento che sembra rivestita con la carta dei Ferrero Rocher.
"Latte fresco per lei signore e due confezioni di yogurt Tutti Frutti in omaggio che le fanno tanto bene!" gracchia luminosa come un Gianduiotto gigante l'Arpìa tentatrice.
"No grazie, sono già acido di mio, al naturale", rispondo, ma nel mentre vengo distratto da un avvallamento che fa deviare, per un attimo, il dritto procedere del carrello-cingolato. Ma tu guarda che incivili, chi avrà mai gettato per terra tutta quella stagnola dorata come se fosse carta straccia!
Controllo il tempo rimasto a disposizione, spunto i prodotti messi nel carrello dalla lista e mi avvio verso la fine della mia impresa. Panettoni? No, non mi interessano i panettoni.

!!!
Le scatole di latta nuove della Gatta Malefica!
Devo assolutamente prenderne una, ci vorrà un po' di tempo a selezionare la migliore perché sicuramente qualcuna è ammaccata, ma è Natale, siamo tutti più buoni e poi certe tradizioni vanno mantenute: sarà il mio piccolo segreto inconfessabile.
Voglio quella Fuxia tempestata di strass rosa! Chissà come starà bene assieme all'altra!

Un saluto caro a tutti gli amici che sono passati a trovarmi qui in questo ultimo periodo silenzioso, a quelli che sono capitati per caso e poi si sono affezionati e sono diventati per me nuovi amici e pure a quelli che sono arrivati e si sono allontanati velocemente, questi ultimi è meglio perderli!
A tutti comunque un augurio di Buone Feste qualsiasi sia il valore personale che ogniuno di voi associa a  questi giorni.



6 commenti:

  1. Auguri auguri, ma con tutto l'affetto che ti porto

    RispondiElimina
  2. Io avevo approfittato dei tuoi silenzi per ricompormi un po', ricostruire gli argini e trattenere l'impeto e tu adesso te ne esci parlando di scatole di latta...
    Le ho collezionate per molto tempo, con preferenza per quelle di dimensioni piccole e medie, ma senza lasciarmi sfuggire quelle più grandi che mi capitassero a tiro. Ottenute, a volte, per sfinimento del legittimo proprietario. Una parte dava bella mostra di sè sulla mensola che correva lungo il mio letto ed erano la disperazione di mia madre, perché non le spolveravo mai abbastanza. Tra gli oggetti che conservo a ricordo della mia nonna paterna, ci sono i barattoli di latta che aveva in cucina, dove non so nemmeno bene cosa conservasse, ma che catturavano la mia attenzione quando andavo a trovarla.
    Sulla meticolosità nella scelta degli esemplari, poi, non dico neppure, sarebbe un discorso troppo lungo.
    Ho smesso di raccogliere scatole, con qualche eccezione, quando ho cominciato a non sapere più bene dove metterle. Adesso, purtroppo, sono confinate in scatoloni in garage, dove sono finite per far spazio alla prole, in attesa di tempi migliori. E tutt'ora, quando incrocio una scatola sulla mia strada, devo fare un certo sforzo per non farla diventare mia. Forse giusto ad una scatola con la Gatta Malefica potrei rinunciare senza troppa fatica, ma soltanto perché il personaggio è ormai ovunque intorno a me, nonostante i miei sforzi per tenerlo fuori casa.

    Mi chiedo da un po' se sia tu particolarmente bravo nel pizzicare le corde giuste o sia io
    particolarmente ben disposta all'ascolto, ma ancora una volta le tue parole risvegliano ricordi, emozioni e riflessioni.
    Tanti auguri anche a te a ai tuoi lettori.
    Ciao.
    L.

    RispondiElimina
  3. Non vale. No, non vale proprio. E' da Martedì 9 Novembre che controllo il tuo blog praticamente ogni giorno per vedere se ci hai scritto qualcosa. Rimango un giorno, un giorno solo senza farlo e traaaaaac, fregato.
    Troppo tardi per augurarti Buon Natale, devo ripiegare su un più generico e banale "Buone Feste".
    A proposito, BENTORNATOOOOOOO!!!

    RispondiElimina
  4. La scatola della gatta?!
    Ma dentro c'è la sabbietta?!?!

    AUGURI!!!

    RispondiElimina
  5. ciao Asa, te lo lascio anche qui!
    Ciao, siamo sempre quelle di Metti un finocchio a cena (stavolta Gaia lavora dietro le quinte!)
    Scusa tantissimo l’effetto “spam”, ma abbiamo pochissimo tempo per avvisare tutti! Dopo il successo della precedente contro l’omofobia, decolla una nuova iniziativa food-bloggers contro l’atteggiamento indegno del Governo nei confronti delle donne. Qui trovi tutte le info. Vieni a leggere, grazie!
    http://merendasinoira.wordpress.com/2011/01/24/entro-il-6-febbraio-liberiamoci-del-maiale/
    http://kemikonti.blogspot.com/2011/01/nuovo-post.html

    RispondiElimina

i commenti a questo blog saranno pubblicati dopo essere passati al vaglio del moderatore.