"Non siamo davvero solisti nemmeno nella nostra vita, ma la scena di un dialogo a più voci, tutte, purtroppo, forse, dello stesso valore".
( Göran Tunström )


giovedì 13 novembre 2008

Perplessità


Sento che questo post avrà bisogno di una prefazione un po' lunga , perchè racchiude pensieri che nascono lontani nel tempo e che sono tornati preponderanti alla mia attenzione a causa di alcuni fatti che mi sono successi in questi giorni ; sono pensieri che parlano di uomini , di donne , di gay, di ex-fidanzati , di spasimanti o presunti tali , della Rete in generale e di chat in particolare , ma soprattutto di quanto potenti possono essere i desideri , le idiosincrasie , le sublimazioni mentali e i condizionamenti sessuali , perché trovano, sempre , uno sbocco espressivo anche nella vita spicciola e nei fatti di tutti i giorni .

Ho scoperto il mondo delle chat-room all'incirca una decina di anni fa , assieme ad E. , un carissimo amico che ha condiviso parte della mia vita all'insegna dello spirito di piccoli gay crescono .
Avevano ancora una forma un po' casereccia , ma se ne avvertiva , nella loro ingenuità di chat primordiali , tutta la travolgente potenzialità .
Non esistevano allora tutte le chat a tema specifico che si trovano oggi , quelle gaye non le avevamo ancora scoperte per cui ci arrangiavamo con quello che c'era .

Avevo allora un nick-name neutro, dove non si capiva subito se fossi uomo o donna , o meglio ragazzo o ragazza vista l'epoca . Un giorno iniziai una conversazione con un ragazzo interessante che , dopo il primo scambio di battute dette per scontato che dall'altra parte ci fosse una Lei . Non avevo voglia in quel momento di specificare le cose e glielo lasciai credere , tanto da lì a poco la conversazione sarebbe finita e chi si è visto si è visto .
Iniziammo un rapporto di chat che durò mesi , dove scoprii per la prima volta un modo di consociare nuovo , dove la scrittura diventava dialogo immediato e le parole prendevano forma anzichè suono .
Dopo quella prima chattata ci divertimmo un mondo, io ed E. , a inventarci vari personaggi femminili da usare per i nostri approcci "chattari" , e a prendere in giro certe caricature di maschi tutti d'un pezzo che non devono chiedere mai . Capimmo , in modo piuttosto lampante , che le donne avevano veramente una miniera d'oro in mezzo alle gambe , perché a certi uomini bastava solo il sentore di figa per fargli fare quello che volevamo . E tutto questo senza dare a loro praticamente niente , se non l'illusione di lasciarli recitare la parte del cavernicolo predatore : più li trattavamo male più li avevamo ai nostri piedi . Commento di E : " è proprio vero che alla gente piace prenderlo in culo , metaforicamente parlando ".

E così, tra una chattata e l'altra scopri quanto meschini possono essere certi uomini , qualcuno , per fortuna, si salvava , ma erano perle rare che soprattutto io sapevo trovare perché ho sempre avuto l'attitudine a scavare a fondo , a guardare dietro i veli del conformismo e delle consuetudini . I peggiori depravati capitavano tutti alla mia amika , ma come si dice in questi casi i simili probabilmente si attraggono . (Ricordo un giorno in cui "lei" era in vena di fare la maliarda trentacinquenne vissuta e shantosa, si sentì rispondere da un trentenne e su di lì : oddio, ma sei a un passo dalla menopausa , via ,via ! ).

Fino a qualche settimana fa avevo non so quanti profili sparsi nei siti a tema gayo , non perchè io senta l'esigenza di approfittare di ogni occasione, ma semplicemente perchè i miei amici prediligono chi l' uno chi l'altro sito , e a riprova di ciò il mio nick è sempre lo stesso , non come quelli che passano da un sito all'altro cambiando nick come se volessero acquistare una nuova verginità perduta ormai da troppo tempo . Ultimamente ho fatto un po' di piazza pulita, perchè ogni tanto tagliare i rami secchi è salutare , e sono rimasto soltanto sui due siti che mi piacciono di più , ma che frequento più che altro in modalità invisibile . - Lo so, sembro la belva che aspetta la preda nascosta nell'ombra , ma non è così , diciamo che preferisco farmi scegliere che farmi trovare a caso - Ad ogniuno le proprie perversioni .

Tutto sommato non mi posso lamentare , ricevo spesso messaggi da chi vede il mio profilo e quasi tutti rispondono ai miei : anche in questo caso ho imparato a scegliere e le delusioni sono poche rispetto alle conferme . A volte nasce un'amicizia virtuale che in certi casi si riversa anche nella vita reale , altre volte ci si incontra , ci si piace o no e , in alcuni casi , ci si innamora e si vive una storia . Due fidanzati seri da chat mi sembrano un buon numero considerando l'alto numero di pallonari e poco inclini ad impegnarsi che si incontrano in rete .

Non ho mai fatto nulla per turlupinare i visitatori dei miei profili , anzi, sotto certi punti di vista ho inserito una serie di elementi che possono infastidire e limitare la potenzialità degli interessati , ma ho capito da molto tempo ormai che certi paletti sembrano limitanti ma sono semplicemente dei filtri, delle cartine di tornasole che mi aiutano a selezionare le persone in base all'affinità . Le foto, le frasi scritte, le descrizioni di me , sono scelte in base a come mi vedo io e non pensando al modo migliore di ammaliare le persone : lo troverei poco corretto, e tutto sommato inutile, perchè alla prova dei fatti, cioè l'incontro , le balle illusorie sfumano alla velocità della luce e anzi , rischiano di diventare controproducenti . Poi ogniuno è libero di porsi come meglio gli pare .

L'anno scorso mi è capitato di voler tenere sotto controllo una persona che mi interessava, ma volevo farlo senza che questi lo sapesse , per una serie di motivi che tralascio .
Ho creato un nuovo profilo con tutta una serie di dati inventati ma facendo bene attenzione che il tutto avesse una coerenza tale che non lasciasse supporre la non veridicità .
Ho scelto un modello che mi piaceva, brasiliano ma dai tratti spiccatamente nord-europei, ho scelto le foto meno professionali che ho trovato e le ho tagliate e modificate in un modo tale che sarebbe stato riconoscibile solo a chi avesse visto gli originali : qualche particolare , un po' di mento, la bocca e la punta del naso , il corpo in una posa da piscina molto naturale , le spalle e poco più . Che il ragazzo fosse un gran figo io lo posso dire perché so chi è , ma che la cosa fosse lampante dalla mia page proprio no . Il profilo era praticamente l'inno all'illusione , tutta una serie di indizi che lasciavano all' eventuale user di passaggio la fantasia di costruirsi mentalmente il risultato del puzzle con le proprie tessere mancanti immaginarie , però allo stesso tempo, proprio per questo , un profilo di uno qualsiasi . La quantità di messaggi ricevuta su quell'account mi ha impressionato , dopo due giorni ho dovuto usarlo in modalità invisibile perché appena mi mettevo online la casella dei messaggi iniziava a riempirsi a gogò con in sottofondo il suono del Jingle che mi avvertiva dell'arrivo : dai semplici ciao , ai saluti un po' più articolati , dai messaggi pornografici alle rischieste di appuntamento manco fossi una squillo di lusso all'ultimo grido , dai profili nascosti improvvisamente visibili ai numeri di cellulare che bastavano a riempire mezza rubrica . Io ero semplicemente basito , considerando poi che il profilo l'avevo creato per un altro scopo , non mi capacitavo del fatto che a molte persone bastava veramente poco per farsi prendere in giro : cioè, dall'altra parte , la mia , c'è uno sconosciuto che intravvedi appena e che potrebbe avere le orecchie da Dumbo gli occhi strabici e un corno in fronte , e a te parte un embolo per l'eccesso di ormoni in circolo nel sangue dopo aver visto un profilo . Per non parlare poi di quelli che , ritenendosi parte di una ristretta cerchia di belloni inarrivabili ai più, facevano tanto i magnanimi invitandomi alla villa al mare , ad orge esclusive , ma già al secondo messaggio , dopo una risposta aspettata e non arrivata , imploravano per diventare il mio zerbino personale . Confesso , avrei potuto essere implacabile ma ho una morale , checché ne pensino certi Teodem , che mi ha suggerito di non farlo , ma certe piccole soddisfazioni ho voluto togliermele , e ho risposto solo alle persone più educate o a quelle che davano per scontato che non l'avrei fatto . Ho toccato con mano, anzi con mouse , la sensazione di sentirmi un super bono desiderato da tutti , ma ti rendi conto anche che l'interesse è soprattutto verso l'idea che ogniuno si fa dei propri desideri e che crede di vederli nell'altro .E non è piacevole questa sensazione di essere desiderato per qualcosa che non sei . Mi sono chiesto anche , e qui so che potrebbe nascerne una discussione perchè è tutto relativo , se un certo tipo di stupidità, spesso collegata alla bellezza e all'avvenenza , sia uno stato mentale necessario a difendere la psiche da queste sensazioni .E' un discorso complesso e andrebbe spiegato meglio, ma mi sono già dilungato troppo in questo post .

Dopo una settimana ho cancellato l'account , con somma disperazione, immagino, di qualcuno , ma a me era era servito a tutto tranne che allo scopo per cui era nato .

Ho un profilo su Facebook , mio malgrado, per la solita storia degli amici che ti chiedono di iscriverti : non lo uso mai , trovo l'interfaccia grafica orrenda ed è troppo "pettegolo" per i miei gusti , tant'è che l'ho caricato di limitazioni tanto da far passare la voglia a chiunque di accedervi .
Pochi contatti , tra cui un fidanzato mancato ma carissimo amico e un ex-fidanzato , l'ultimo .

Ci siamo detti addio un anno e mezzo fa ma, dopo alterne vicende , abbiamo ripreso i contatti , per la stima che entrambi abbiamo per l'altro , o che , fino ieri almeno , pensavo ci fosse . Scopro così per caso , da facebook, che ora è fidanzato e felice , lui non dice niente ma io ho già capito con chi . Sapevo che prima o poi sarebbe capitato, ma saperlo così non è stato molto carino , anche se tutto sommato la cosa fa parte della coerenza di questa persona visto l'alto grado di informatizzazione di cui si era rivestita la nostra storia .

Ho cercato i loro profili nei soliti siti , non per curiosità morbosa ma giusto per vedere se l'ufficializzazione della storia avesse una dimensione simile alla nostra che fu , ma non mi andava che lo sapessero così mi sono inventato un nuovo profilo , spoglio di dati all'inverosimile , tranne per una frase stupida di presentazione e una foto che in origine raffigurava Justin Timberlake e che mi piaceva molto , la foto , che lo ritraeva a petto nudo . Ho tagliato il tutto conservando un accenno di torso , di mento e uno spicchio di quell'orrido tatuaggio sul bicipite . Niente di particolare alla fine , visto che non si vede nulla e che al massimo l'idea è quella di un corpo tonico , ma niente di più . Il solito profilo del decapitato di turno insomma .

Non è che lo faccio volutamente , ma credo di avere una certa predisposizione a creare profili che diventano degli efficaci specchietti per le allodole , come se sapessi istintivamente far scattare una reazione di interesse negli utenti , andando a toccare tasti sensibili nella parte più ancestrale della mente . Come spiegare altrimenti questi dati , 72 messaggi nel primo giorno , di tutti i tipi e da un pubblico eterogeneo , avendo pubblicato semplicemente un profilo scarno con una foto dove praticamente la parte maggiore la fa l'immaginazione .

Ma basta così poco per avere l'attenzione delle persone ?
Ma è possibile che tutti questi messaggi arrivino da parte di utenti che hanno sconnesso il cervello quando si sono messi online ?
E allora smettiamola di raccontarci balle , la bellezza spalanca veramente le porte della fiducia.
E diciamo pure che , checché ne dicano i Teodem, il sesso muove il mondo .

Certo che , a leggere certi messaggi , mi viene da pensare che per alcune persone l'unico ragionamento è : basta che respiri , con un cuscino sulla faccia sono tutti uguali .
Considerando che non ho ancora risposto a nessuno, e nessuno di loro lo sa, mi aspetto come minimo un 30-40 messaggi di protesta per mancata risposta .

Ed io che volevo passare inosservato : me l'ha sempre detto E. ; tu sei come la Vanoni , hai spessore , e se ti sto vicino gli altri notano di più anche me .

non vi biasimo se non ce l'avete fatta a leggere tutto , credo sia di una noia mortale , ma avevo l'esigenza fisica di scrivere , anzi , di digitare .


oddio , arrivano ancora messaggi , no, non posso approffittare così della bontà delle persone , io quel gigolò lì lo devo abbattere prima che tutti i gay del nord italia si ammazzino a suon di borsettate rifinite con borchie acuminate .

11 commenti:

  1. Macchè noioso! E' solo...lunghino. E la tua scrittura va centellinata e gustata, non trangugiata di botto.
    Per ora ci ho dato una scorsa, appena mi sono levato la molestia di ciò che devo fare oggi mi gusto il post in santa pace.
    Ciao, grazie per lo spicchio!!!

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  2. Credo che i diversi sistemi di contatto via web possano essere più o meno efficaci in relazione al tipo di fine perseguito, per cui chat e siti specifici non sono probabilmente adatti a chi punta soprattutto alla conoscenza profonda della persona: sono troppo alti i rischi di simulazione da un lato e di illusione dall'altro; al contrario, per esperienza diretta, posso dire che molte amicizie e frequentazioni (magari saltuarie, per questioni di lontananza fisica, ma comunque gradevoli e stimolanti) sono nate per via blog: perchè, anche se non credo all'identificazione completa del blog con la persona (che, mi auguro, possa essere anche molto altro), attraverso il meccanismo di post e commenti si arriva a svelare parte di sé stessi, e nessuno si trova a giocare completamente alla cieca.
    LVMarple

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  3. Ciao, in realtà quello che hai visitato è il mio vero ed unico blog. Grazie per gli apprezzamenti, la grafica e le scelte fotografiche sono piaciute anche ad altri.
    Io però sto lavorando per cambiarlo questo template. Sia perché pesa troppo sulla mia componente gay, e trascura le altre, sia perché a suo tempo l'ho studiato e realizzato insieme a al mio ex... quindi è ora di voltare pagina anche in rete.

    Qui ti appare il mio profilo "blogger" perché non è possibile mettere quello splinder. Su blogger sono iscritto e collaboro ogni tanto sul blog di Dario, che è un mio amico toscano, ma quel blog è suo, per questo è così differente dal mio.

    Spero d'aver svelato l'arcano.

    Complimenti per il tuo di blog. Che è molto semplice nella veste grafica, ma direi molto curato nei contenuti e soprattutto come li scrivi.

    A presto. Robi.

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  4. Ecco, io ad esempio via blog ho avuto la fortuna di conoscere miss Marple. Sia detto senza ironia, ed in francese: una vera botta di culo!

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  5. Io e Simone ci siamo conosciuto in chat...
    Ciò nonostante, non ne sono una convinta sostenitrice...
    Anche noi, nostro malgrado, eravamo parecchio diversì nel mondo virtuale, rispetto alla nostra vera natura: credo sia parte delle distorsioni implicite nel mezzo. Fotunatamente quell'alchimia di pensieri e gesti che già s'intuiva è rimasta tale e quale.
    E così, sono giunta alla conclisione che in chat sia bene fidarsi più di sensazioni istintuali, che di profili e descrizioni che sembrano concrete.
    Il mondo alla rovescia... o forse no?!

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  6. @LVMarple
    Quale onore , la Sua presenza è altamente gradita in questo blog .

    @Tutti
    come sempre quando prendo troppo alla lontana un concetto finisco col perdere il nocciolo della questione .
    Condivido tutto quello che dite a proposito delle potenzialità e dei limiti delle chat , ma le perplessità di cui parlo nel titolo di questo post si riferiscono più che altro all'impatto di gradimento che ho ottenuto da due profili finti che , tranne qualche foto gradevole ma che a mio parere si vedono in molti altri profili e , in modo molto meno vaghe , non riportavano nient'altro che servisse ad attirare l'attenzione .
    Pare quasi che sia questo senso di indefinito e di possibilista a scatenare la fantasia degli utenti , perché ogniuno ci vede quello che vuole, e fino a qui non ci trovo niente di strano , ma quando questa fantasia immaginaria si esplica mi dà da pensare , soprattutto leggendo certi commenti .
    Insomma , fossi una persona disonesta potrei approffittare di certe cose di cui mi mettono a conoscenza , e vedo in tutto questo un 'ingenuità che visto l'andazzo di certi ambienti non dovrebbe esserci .
    Da qui la domanda : è così facile prendere in giro le persone ?
    E poi , nonostante quello che molti dicono , basta avere un bell'aspetto per ottenere la fiducia dagli altri ?
    Passa in qualche modo l'ssunto che bellezza-avvenenza sia sinonimo di persona affidabile, positiva e in parte disponibile .

    Io credo di essere uno dei pochi rimasti a leggere da cima a fondo il testo di un profilo, ad osservare attentamente le foto, la scelta lessicale , le citazioni , perché tutto parla indirettamente di noi , le scelte non si fanno mai a caso, nemmeno quando si mente .
    Ed è questo che mi ha aiutato a selezionare le persone con le quali consociare e che mi ha dato la possibilità di conoscere persone meravigliose, a volte solo virtualmente, spesso anche dal vivo .
    A volte però vorrei essere un po' "più superficiale , arrivare alle persone senza stare lì a sottilizzare le cose , senza sentirmi dire dai miei migliori amici di smetterla di guardare gli altri ai raggi X, o con il microscopio elettronico a scansione incorporato nel cervello -non cerco il difetto, il tarlo , cerco l'essenza - ma se il risultato è una cosa simile a quello ottenuto dai miei profili falsi resto un po' perplesso .
    Sono consapevole che in tutto questo ci sono anche i miei limiti e le mie paranoie , ma resto perplesso comunque .

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  7. mamma mia... inserito nel blog roll e addirittura subito sotto malvino...
    grazie :***

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  8. Condivido la scansione al microscopio, le scelte lessicali sono tra i miei parametri preferiti :D
    Figurati che ho salvato e conservato tutte le conversazioni importanti e spesso le rileggo, in cerca di indizi sull'interlocutore che mi fossero sfuggiti.
    Non penso siano solo paranoie, è desiderio di conoscere e capire l'altro fino in fondo e non ci vedo nulla di male.
    :*

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  9. La chat, il profilo, la messaggeria: croce e delizia per gay nel regno del web 2.0 fatto di dati caricati e di personalizzazioni pressochè totali. Per chi dice che internet tende ad allontanare le persone, dico che invece il mezzo serve a rendere più audaci i timidi e a mostrare lati di noi che difficilmente faremmo "dal vivo".

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  10. @Rosa:pensavo di essere l'unico, e, chissà perchè, me ne vergognavo un po'. Sono contento che anche tu lo faccia (ma non è per caso che fra simili ci si ritrova?)
    @Asa_Ashel:nell'ultimo paragrafo dell'ultima tua risposta mi sono riconosciuto come allo specchio!
    @omoeros:sottoscrivo in toto!

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  11. Ho notato nel tempo che la stima che provo per una persona, è proporzionale alla quantità di scritti che conservo di essa .
    E tornare a rileggere certi passaggi ha la capacità di farmela sentire ancora vicina, di ritrovarne l'essenza, di fare luce su dettagli che a prima vista mi erano sfuggiti .
    E conservo tutto questo gelosamente .

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